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Perché il suono analogico piace di più del suono digitale? (Prova pratica)

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    analog-digital

    Torno a scrivere dopo lunga sosta dovuta a problemi (gravi) di salute di un mio familiare (mamma), non ancora risolti ma in via di miglioramento graduale.
    Ovviamente ritorno a parlare di un tema a me caro SPIEGANDO SCIENTIFICAMENTE E DETTAGLIATAMENTE perché a livello planetario le sonoritá analogiche sono ritenute superiori al suono digitale.
    Partiamo dalla definizione dei 2 TIPI DI SOUND:
    Analogico é un suono caratterizzato da levigatezza, compattezza, matericitá e totale mancanza di asprezza (le classiche frequenze alte in evidenza e stridenti non presenti in natura in nessun tipo di strumento acustico);
    Digitale é un suono caratterizzato da focalizzazione, analiticitá e definizione di voci e strumenti insuperabile, pagando pegno su tutto il resto dei parametri tipici dell'analogico (citati orsù), con un suono molto "scollato" (discreto) troppo scontornato e esaltato in bassa frequenza e sulle alte, quest'ultime dotate di un'enfasi MAI RISCONTRABILE IN NATURA.
    Ecco spiegato, in parole povere, a chi non é nato "Lincetto" (cioé a chi non é nato imparato), perché l'analogico viene preferito A LIVELLO PLANETARIO da musicisti, cantanti, audiomaniaci e persone dotate di spirito critico, quest'ultime perché non accettano di doversi abbeverare coercitivamente dal digitale compresso che gli viene propinato in massa.
    C'é una spiegazione scientifica alla preferenza dell'analogico ed é insita nel termine stesso: analogico, cioé analogo al reale.
    In realtá non é proprio così e obiettivamente entrambi "i mondi" hanno pregi e difetti, solo che l'analogico tra i suoi pregi ha quello di una timbrica più equilibrata, più umana, più riconducibile al suono reale.
    Invito pubblicamente coloro avessero dubbi sul senso di questo mio Editoriale, a provare di persona l'effetto che fa IL TRASFERIMENTO IN ANALOGICO rispetto a quello digitale: basta copiare un CD o un file digitale per via analogica su un supporto digitale e poi ascoltare il risultato finale (ancora meglio sarebbe copiare UN FILE AD ALTA RISOLUZIONE prima su nastro analogico - bobina - e poi effettuare il "re-mastering" trasferendo in analogico su supporto digitale).
    Il Digitale, come "clonatore" é perfetto e pertanto una pennetta usb una SD card un dvd o un cd suoneranno meglio dell'originale.
    I talebani digitalisti incalliti e i fan di Lincetto si domandino PERCHÉ e provino a darsi una risposta.

    Edited by il Puma - 21/12/2017, 11:15
     
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    Rispondo a Mauro (che mi ha scritto in pvt) sul fatto che il digitale in alta risoluzione risolverebbe i problemi che affliggono il 16 bit. In parte é vero, nel senso che nel confronto 24bit vs 16bit vince il formato HiRes, ma poi se trasferiamo in analogico il file 24bit succede che cadono le mascelle e da lì in poi non riusciamo più ad ascoltare NESSUN DIGITALE.
    Provare per credere.

    (P.S. invito Mauro ad iscriversi al forum e a replicare pubblicamente)
     
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    Iscriversi al forum e postare in pubblico le domande no eh?
    Rispondo nuovamente a Mauro:
    per trasferire IN ANALOGICO su supporto digitale serve un cdrecorder stand-alone (es. TASCAM). Ne esce fuori "un nuovo master" dato che il file digitale sorgente acquisito in via analogica (cioé dalle uscite "out rca" del dac all'ingresso "in rca" del cdrecirder) viene di fatto RIMASTERIZZATO.
    E la differenza NETTA, a favore dell'Analogue ReMaster, é da provare almeno una volta nella vita.
    Poi é IMPOSSIBILE tornare ad ascoltare un file digitale, nemmeno l'eventuale HiRes nativo dal quale abbiamo fatto l'acquisizione.
     
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  5. varum
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    Scusa,
    ma questi argomenti mi appassionano poco.
    " E 'meglio il Vinile o il CD" cosi come "E' nato prima l'uovo o la gallina" , "Il Sesso degli Angeli" etc etc mi sembrano argomenti piuttosto vetusti e stantiii.
    Secondo me la MUSICA con la M MAIUSCOLA viene sempre e comunque prima di tutto.
    Sono in ferie e ne approfitto per ascoltare un po' di dischi ( salomonicamente un po' neri e un po' argentati) acquistati l'inverno passato in giro per il mondo e mai ascoltati.
    Ciao.
    Antonio
     
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    Ciao Antonio, non sto parlando di differenze tra supporti ma DEI LIMITI DELLA TECNOLOGIA DIGITALE tutta, compreso trasferimenti da DXD a 32bit.
    Basta "un tocco" di analogico nel percorso di acquisizione/transfer della traccia musicale, che tutto cambia IN MEGLIO, tutto vira verso sonoritá meno finte ovvero piu naturali, più coerenti con il suono "live", più vere.
     
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5 replies since 1/7/2017, 13:46   227 views
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