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differenze sottili tra due curve comportano evidenti diversità all'ascolto [ guido310 ]

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    Ci apro un thread con questa bella AFFERMAZIONE postata da GUIDO310 nel thread "come si travisa la realtá" della sezione Delirium Tremens.
     
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  2. guido310
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    Che onore :D

    In questi giorni sto sperimentando alcune curve che differiscono solo nella parte 12.000 - 20.000 Hz aumentando gradatamente e leggermente il rolloff per cercare un giusto compromesso tra ariosità e abbattimento delle sibilanti....sembra una gamma poco importante, invece qui piccole differenze (decimali di dB seppur distribuiti su un range più ampio) diventano significative per il piacere d'ascolto, mentre ad esempio in gamma bassa e ultrabassa variazioni di qualche dB sono meno avvertibili dall'orecchio

    Credo che in fin dei conti anche i cavi si possano comportare in maniera simile, con piccole variazioni "equalizzatrici" in gamma altissima
     
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    Ma infatti Guido l"importanza della tua frase con la quale ho aperto questo thread é FONDAMENTALE per capire perché e percome SPESSO ALLE MISURE NON SI RISCONTRINO DIFFERENZE SIGNIFICATIVE mentre all'ascolto tali differenze sono SIGNIFICATIVE!
    Spiegaglielo a Tom gefrusti (e fai pure il mio nome) quando scrivi "di lá" su videohifi, che così ampliamo i punti di vusta di questa INTERESSANTISSIMA tematica.
     
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  4. menestrello
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    Puma,
    leggiti quest'articolo...
    www.dnaudio.it/images/recensioni/is...-_FDS_copia.pdf
    ...e pensare che basterebbe effettuare solo una piccola modifica (al solito fusibile) senza spendere cifre del genere.
     
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  5. Teo Marini
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    CITAZIONE (menestrello @ 28/10/2016, 20:10) 
    Puma,
    leggiti quest'articolo...
    www.dnaudio.it/images/recensioni/is...-_FDS_copia.pdf
    ...e pensare che basterebbe effettuare solo una piccola modifica (al solito fusibile) senza spendere cifre del genere.

    Cioè?
     
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  6. guido310
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    Cioè con i fusibili in oro non serve cambiare cavi :P
     
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    CITAZIONE (guido310 @ 29/10/2016, 09:44) 
    Cioè con i fusibili in oro non serve cambiare cavi :P

    Cazzo ma ti tocca cambiá i fusibili! :woot:
     
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  8. guido310
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    Qualche cosa bisogna pur cambiare....anche se in molti casi quello che sarebbe più necessario sostituire sono......le recchie :lol:
     
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  9. Teo Marini
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    Ma qualcuno di voi ha mai provato a multi-amplificare i propri diffusori, togliendo così di mezzo (tra le altre cose...) tutta quella ferraglia che c'è nei crossover passivi?
    Altro che cavi di segnale esoterici e fusibili d'oro!!! :)
     
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    CITAZIONE (Teo Marini @ 29/10/2016, 10:30) 
    Ma qualcuno di voi ha mai provato a multi-amplificare i propri diffusori, togliendo così di mezzo (tra le altre cose...) tutta quella ferraglia che c'è nei crossover passivi?
    Altro che cavi di segnale esoterici e fusibili d'oro!!! :)

    Spiegaci Teo, spiegaci la tua filosofia in merito all'amplificazione.
    Seriamente, senza slogan o pregiudizi (magari ci legge chi realizza crossover state-of-the-art e sorride a leggere di "ferraglia").
    Io stesso IN AUTO DOVE VADO DI MULTIAMPLIFICAZIONE PASSIVA ho messo mano al filtro di crissover e ho speso uno stonfo nella ferraglia ma con risultati stra-ordinariamente appaganti.
     
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  11. guido310
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    CITAZIONE (Teo Marini @ 29/10/2016, 10:30) 
    Ma qualcuno di voi ha mai provato a multi-amplificare i propri diffusori, togliendo così di mezzo (tra le altre cose...) tutta quella ferraglia che c'è nei crossover passivi?
    Altro che cavi di segnale esoterici e fusibili d'oro!!! :)

    Io sono in completa multiamplificazione attiva su 4 vie per canale con DAC mch pre e finali...anzi a breve provero la soluzione estrema...
     
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  12. Teo Marini
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    Ma che fai, Puma,
    mi prendei in giro?
    Vuoi farmi credere che un "appasionato di lungo corso" come te non conosca gli enormi vantaggi derivanti dalla eliminazione di condensatori, resistenze e induttanze lungo il segnale che va dall'ampli all'altoparlante?
    Il vecchio Henry Ford diceva, giustamente:"Tutto quello che non c'è non (si) rompe!"
    Vuoi farmi credere di non conoscere i vantaggi dell'utilizzo di un ampli in un range di frequenze ridotto, piuttosto che da 20 a 20.000 Hz?

    Certo, bisognerebbe utilizzare un crossover elettronico, possibilmente digitale (daje! :o: ) e poi si dovrebbero fare delle misure (ari..daje! :o: :o: ), tutta roba che non fa per te... :lol:
    Ciao! ;)
     
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    Il problema sta proprio lá: MEGLIO INDUTTANZE E CONDENSATORI O CONVERSIONE DIGITALE?
    Ragioniamo su questo, senza pregiudizi ovvero sulla base della propria esperienza di ascolto.
     
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  14. Teo Marini
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    Io non ho mai avuto la possibilità di ascoltare lo stesso diffusore nelle due diverse modalità, con crossover passivo e attivo, per cui non ti so dire nulla.
    Ma concettualmente, secondo me, se il filtro passivo è stato ben progettato e realizzato e se l'ampli è sufficientemente potente da essere in condizioni di non "clippare" mai, grandissime differenze timbriche non dovrebbero esserci con lo stesso sistema in multi-amplificazione attiva.
    Quello che cambia, in maniera notevole, sono altri parametri.
    Quello che non farei mai, comunque, è la multi-amplificazione passiva, ovvero quella in cui si adoperano più finali per pilotare più altoparlanti sotto la loro rete crossover passiva!
    Hai mai visto, Puma, la curva d'impedenza di un altoparlante come s'impenna al di la della frequenza di crossover?
    Povero finale!!!
     
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    Se segui PEDISSEQUAMENTE le misure poi inizierai un percorso di infelicità perenne.
    Se segui pedissequamente il tuo orecchio e la tua esperienza di ascolti diventerai un appassionato felice forever.
    Morale della favola se uno vuole masturbarsi con le misure gode comunque ma se invece di farsi seghe paranoiche seguisse il proprio orecchio godrebbe il doppio.
     
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23 replies since 27/10/2016, 22:22   274 views
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