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Parziali conclusioni eretiche sui cavi di segnale /potenza.

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  1. ianoin
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    Alla fine uno cerca quello che trova.Intendo dire con ciò che i tuoi pregiudizi non ti permettono altro che trovare quello che cerchi,se va bene.
    Il mio pregiudizio di partenza nella sperimentazione sui cavi,in pieno accordo con la teoria ,era che i parametri elettrici per i cavi contavano quanto il 2 di picche nel cercare di spiegare i loro strani ed eterogenei effetti all'ascolto,tanto sorprendenti che non è raro ci si appassioni ad essi anche solo dal punto di vista dell'utente finale,cioè di colui che li acquista per usarli,senza avere alcuna voglia di sperimentare,il che ovviamente è del tutto legittimo,ed è uno dei tanti modi di vivere il nostro bel gioco dell'hifi.
    Dal mio punto di vista di smanettone invece (io sono proprio convinto che le mani pensino,o quantomeno aiutino ad usare la testa) siccome questi effetti dei cavi non erano per nulla di bassa entità,allora valeva la pena di cercare le cause altrove.
    Nel far ciò,per miei limiti,mi sono limitato all'inizio ad usare le sole orecchie.
    Strada facendo mi è venuta incontro però la matematica,che così è diventata una piccola passione in se.
    L'uso della matematica mi ha aiutato ad attenuare di molto il carattere ,sostanzialmente casuale del l'approccio iniziale.
    All'inizio poi non c'è dubbio che una certa propensione alla fantasia sfrenata aiuta,e il sapere sempre cambiare punti di vista,e ribaltare le proprie opinioni all'istante,se occorre.E tutto ciò non mi manca,perché dotato per natura,per via del fatto che sono incapace di vivere una vita banale,anche a costo di farmi male.
    Se tutto procede bene però di fantasia c'è n'è sempre meno bisogno,man mano che la sperimentazione sembra indirizzarsi verso strade che sembrano sempre più promettenti e tendenziali,se non proprio obbligate.
    Non sono ancora riusciti a conoscere le cause,quindi non so il perché,ma so ormai abbastanza del come.
    Cosa riesco a fare allora.
    Fino a ieri riuscivo a fare cavi che equalizzavano.Questo significava per me che la strada era ormai finita,mancando solo di conoscere le cause.
    Sono cavi che mi sono goduto alla grande per circa un anno,ma poi grazie alla notoria insoddisfazione e ricerca esasperata della perfezione che caratterizza ogni audiofili,mi sono chiesto se non era possibile,a partire dai singoli cavi equalizza ti ottenere una banda di frequenze più ampia.
    Ovviamente all'inizio uno prova le cose che sembrano più ovvie,come ad esempio usare i diversi cavi in parallelo.
    Risultato deludente è così via di tentativo in tentativo finché una settimana fa ho trovato la quadra.
    Ma neanche a dirlo anche qui è saltata la teoria della coperta corta,sebbene i cavi fossero in assoluto superiori.
    Se allarghi troppo la banda si perde raffinatezza timbrica.Quindi come succede sempre in hi-fi mi sono trovato a decidere il giusto compromesso,e ad ogni compromesso corrisponde ovviamente un cavo diverso.

    SCENA.

    Per chiudere parliamo della scena acustica esibita da questi cavi.
    Diciamo che,almeno coscientemente,non sono un appassionato della scena acustica,per quanto non mi dispiaccia per nulla.
    O meglio ho sempre avuto il pregiudico che se uno corre dietro alla scena acustica rischia di perdere per strada il suono.
    È questo ,in effetti mi è parso facciano facciano certi componenti,in specie casse e cavi.
    Certe frasi usate nelle recensioni sono un po' una spia di ciò.Quando si dice ad esempio che il suono e chiaro,piuttosto che dire che privilegia gli alti.Si potrebbero intendere che le due cose siano sinonimi,ma io non credo.
    Fatto sta che ho dovuto constatare che un buon suono era sempre accompagnato,più che essere la conseguenza,di un buon suono.Cosi giocoforza alla fine la valutazione della scena acustica è diventata una buona bussola per orientarsi in questo mare di suoni e di strutture.
    In breve.I cavi equalizzanti sembravano avere un ottima scena,confermando il fatto che i cavi che privilegiano gli alti primeggiano in tal senso.
    I cavi a banda più estesa esibiscono al confronto un suono più olografico.
    Direi che sono arrivato,ma ad onor del vero non è la prima volta che lo dico.
    Meglio così.
    O almeno lo spero,tanto quanto lo temo,perché è stato un bel divertimento.
    Ciao,Senastiano.
     
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  2. romeoblu
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    Ciao,
    sono un completo inesperto e ho paura di dire e fare stupidaggini.
    Devo collegare il mio ampli a due casse (tutti e tre con il connettore per "filo spelato"), e il commesso del negozio dove mi sono rivolto per comprare i cavi mi ha venduto un semplice cavo audio RCA dicendo di tagliare via i connettori.
    A me sa di stupidaggine...qualcuno può aiutarmi? Grazie
     
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  4. varum
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    La disavventura dell'amico Romeo dimostra ancora una volta quanto la mia teoria sulla pletora sterminata di MILLANTATORI, AFFARISTI, e PRATICONI che affollano il mondo dell' Audio Nostrano.
    Credetemi, visti da vicino, alcuni dimostrano di essere gentaglia della peggiore risma senza né arte né parte solo alla ricerca del polletto da spennare per sbarcare il lunario.
    Altro che PROFESSIONISTI............
    Chi vuoile intendere intenda !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Antonio
     
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3 replies since 25/10/2016, 19:45   110 views
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