AudioVideoHiFi

Se bastassero le misure a giudicare come SUONA un oggetto audio... (dedicato ai misuroni e a F.C.)

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  1. Teo Marini
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    Ma dai, Array, scherzavo!
    Non hai visto la faccina?

    All'assemblaggio mio nuovo impianto ci sto ancora lavorando;
    ...così https://partyideasunimi.files.wordpress.co...926_siesta.jpg9

    Ciao! ;)
     
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  2. menestrello
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    CITAZIONE (arrayforever @ 16/9/2016, 20:12) 
    La risposta a quella semplice domanda è "non lo so", perché non si può misurare in modo univoco la capacità di un impianto di estrarre il messaggio musicale contenuto in una sorgente.

    La domanda è solo apparentemente semplice...

    CITAZIONE (arrayforever @ 16/9/2016, 20:12) 
    Puoi azzardare una stima, ma è comunque soggettiva non oggettiva.
    Di oggettivo puoi produrre una montagnia di grafici e numeri, che messi insieme, azzardando l'improbabile ipotesi di poter disporre di un algoritmo capace di integrarne efficacemente le funzioni, descriverebbero solo una parte di un fenomeno molto più grande, governato da meccanismi a noi ancora ignoti, e quindi impossibili da misurare.

    Purtroppo la distinzione terminologica oggettivo-soggettivo è solo una trappola linguistica!

    CITAZIONE (arrayforever @ 16/9/2016, 20:12) 
    L'orecchio invece misura tutto. O almeno tutto quello che è utile misurare. Ma ha la caratteristica di differire da soggetto a soggetto. IL che lo rende inadatto a esprimere dati oggettivi, se non su basi statistiche.

    ...l'apparato uditivo ,in unione alle nostre capacità di sintesi, è un sistema elaborativo molto complesso e non è paragonabile ad un sistema di misura.
     
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  3. menestrello
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    ...per indagare il mondo fisico abbiamo bisogno delle misure!
    per indagare il mondo "umano" di cosa avremmo bisogno!?
     
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  4. menestrello
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    CITAZIONE (Teo Marini @ 16/9/2016, 17:43) 
    Suvvia, ragazzi: un po' di moderazione!
    E' come se ad un congresso di Cardiologia qualcuno sostenesse che nel ciclo cardiaco la sistole è più importante della diastole.
    O come se un Pneumologo affermasse che nell'atto respiratorio l'inspirazione è fondamentale, mentre si può fare a meno dell'espirazione.

    Perdonatemi, ma questa crociata contro le misure non la capisco: ci colgo una apologia, un po' presuntuosetta, del My-Fi.

    Calabrese ,come al solito ,ha estrapolato da questo post una verità che considera "assoluta"...
     
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    @ Teo Marini
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    Che brani musicali hai adoperato?
    Brani musicali registrati con quale metodica?
    Con quali e quanti microfoni?
    Disposti come?
    E il fonico quanto ha manipolato la registrazione?

    25d8bf30fd78eae8f19f915074162e12_full

    Disco test ECONONICO e perfetto per tarare MICROMETRICAMENTE il proprio impianto e il TOE-IN dei diffusori.
    Nel libretto allegato, brano per brano, ci sono LE ESATTE POSIZIONI NEI 3 ASSI DI STRUMENTI E VOCI, quindi un disco ottimo anche per tarare la giusta profondità del soundstage riprodotto.
     
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    Ed ecco Calabrese che fa OUTING:
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    Purtroppo... e ripeto purtroppo... la misura finisce per diventare indispensabile quando chi riferisce di un ascolto è incompetente o in cattiva fede, come è quasi la regola, qui in Italia.

    ora é chiaro perché FC sia un misurone
    :lol: :lol: :lol:

    Oh! L'ha scritto lui, eh!
    Si capisce "tra le righe" che sta parlando ANCHE di se stesso.... :o: :o: :o:
     
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    é "de coccio"!!!

    CITAZIONE
    QUELLE misure sono anche e soprattutto degli impegni contrattuali nei confronti degli acquirenti... che possono recedere dall'acquisto o pretendere i danni, se verificano il loro mancato rispetto.

    In Hi-End le misure scandalizzano perché tutti i costruttori sono abituati a vendere qualsiasi ciofeca a qualsivoglia prezzo...

    Chi combatte le misure, nel 99% è un supporter dei peggiori pataccari spennapolli.

    Saluti
    F.C.
    F.Calabrese

    Messaggi: 28050
    Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
    Località: Roma

    Sulla PRIMA PARTE SIAMO TUTTI D'ACCORDO: se compro un oggetto con un determinato datasheet é chiaro che ci deve essere rispondenza tra i dati dichiarati e le misure dello stesso.
    Su questo NON CI PIOVE.
    Sulla'ultima parte invece SIAMO TUTTI IN DISACCORDO: perché....come dice il titolo di questo thread? Se bastassero le misure. Ecco, non bastano. E nel caso del set-up del ns impianto sono nel 90% dei casi un semplice palliativo.
    Il ns impianto tarato seguendo "il manuale delle misure corrette" ci fa mettere il cuore in pace che ció che ascolteremo é il massimo ottenibile nella ns sala e SE NON CI CONVINCE AL 100% ci AUTOCONVINCIAMO che é perché le registrazioni sono quelle che sono, l'ambiente ha i suoi limiti e quindi ci accontentiamo.
    Un placebo insomma, ecco cosa sono le misure IN FASE DI SET-UP del ns impianto (sto parlando di questo, non fraintendiamo la tematica!).
     
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  8. TRICS
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    Perdonatemi ma tutto ciò a che serve se poi all ascolto non vi piacciono...è come comprare una macchina che dichiara di fare200kmorari e poi quando la Guidi ne fa 150........
    Che poi c è da considerare le competenze dell operatore che setta il sistema
     
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    No fermo! Il paragone con l'auto non regge come l'hai descritto tu. Se mi si dichiara un dato, QUEL DATO DEVE ESSERE RISPETTATO (ci mancherebbe altro!).
    Forse Gió intendevi dire che é importante COME ci arriva ai 200, che é ció che fa la differenza!
     
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  10. TRICS
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    Ok puoi anche metterla così ....Non cambia di certo il risultato(o quasi), il concetto è sostanzialmente facile chi di noi è in grado di usare apparecchiature importanti per fare misure e settare un impianto ricavando da esso le sue massime performance .....????!!### credo pochi....poi c è la variabile ascolto ...che sicuramente rappresenta al di là di tutti i numeri e misure il parametro più importante....dove c è gusto non c è perdenza........
     
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    Io vi porto un esempio REALE, così ci intendiamo meglio.
    Siamo nella mia auto, dopo settimane a scegliere, provare, riascoltare,confrontare, abbiinare i vari altoparlanti con i vari amplificatori, arrivati al punto fermo di elettroniche + ap selezionati é il momento "clou" della realizzazione di un impianto car: LA TARATURA.
    Il professionista si munisce di notebook entra in abitacolo e in poche ore tara tutto a dovere.
    Relativamente facile nel caso di un impianto con xover digitale e riallineamenti temporali.
    Facile come fanno i deejay di oggi a mixare con consolle e Mac: la macchina legge e sincronizza i Beats Per Minute e il gioco é fatto!
    Impossibile nel caso di un impianto FULL PASSIVE (senza sub) come il mio.
    Infatti ci sono voluti MESI per arrivare al risultato SONORO CERCATO DA ME.
    É my-fi, dice il buon Teo (Teo Marini, il forumer piú "gentleman" di AudioVideoHiFi): puó essere, chi lo nega? Ma se il manico, in questo caso io proprietario di auto+impianto, é soprannominato THX (dal nome delle rigorosa certificazione delle specifiche audio by George Lucas) qualcosa vorrà pur dire, no?
    Eccomi al dunque. Pochi giorni fa passo per un problema elettrico dall'installatore che anni fa co-realizzó ( ;) ) l'impianto car. Mi dice di ripassare la sera a riprendere l'auto. La sera l'installatore si complimenta con me per il livello REFERENCE del sound del mio car audio, non si ricordava che il mio impianto suonasse a quei livelli
    (non gli ho detto che ho interamente sostituito il cablaggio, ho mantenuto il filtro x-over con i suoi tagli originari ma ho riconcepito lo stesso con nuovi componenti by Jentzen audio + piccoli importantissimi ritocchi...).
    THX non si puó "discutere" :wub:
     
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  12. guido310
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    CITAZIONE (il Puma @ 17/9/2016, 07:46)
    che é perché le registrazioni sono quelle che sono, l'ambiente ha i suoi limiti e quindi ci accontentiamo.
    Un placebo insomma, ecco cosa sono le misure IN FASE DI SET-UP del ns impianto (sto parlando di questo, non fraintendiamo la tematica!).

    CITAZIONE (il Puma @ 17/9/2016, 07:58) 
    No fermo! Il paragone con l'auto non regge come l'hai descritto tu. Se mi si dichiara un dato, QUEL DATO DEVE ESSERE RISPETTATO (ci mancherebbe altro!).
    Forse Gió intendevi dire che é importante COME ci arriva ai 200, che é ció che fa la differenza!

    Chiedere alla Volkswagen :P

    Se si seguono un pochino le discussioni sui forum di mastering e mixing, si capisce che i fonici inesperti in genere abbondano con le manipolazioni, tutto a discapito della veridicità di un mix....quando andiamo a riprodurre....cosa riproduciamo??

    Ho notato giocando con le curve target di Audiolense che le migliori incisioni prediligono curve quasi flat, mentre altre necessitano di rolloff più o meno spinti perchè quando il mix è fatto male, è meglio togliere perchè con una risposta lineare si amplificano tutti i difetti

    Ora utilizzo un paio di curve, appunto quella più flat che lascia inalterate le caratteristiche dell'incisione, e una attenuata soprattuto sulle alte diciamo dai 6kz in su in maniera graduale
     
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  13. TRICS
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    Puma non sono d accordo .....
     
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    CITAZIONE (TRICS @ 17/9/2016, 09:16) 
    Puma non sono d accordo .....

    E menomale! Fossimo tutti d'accordo su tutto SAI CHE TRISTEZZA?
    zero confronti
    zero dubbi
    zero scelta
    AudioVideoLAGERhifi
     
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    Lo scopo di questo forum nasce proprio per la LIBERTÀ E IL RISPETTO di godere dei propri impianti COME RITENIAMO MEGLIO.
    Teo con le trombe, Trics con le Chimera, Alessandro con le sue array-towers, Miseno con l'accrocchio di FC ( :woot: ), io con le Sonus Faber, eccetera eccetera eccetera.
    Perché, come scrivevo in altro thread, esistono 1000 MODI DI VIVERE L'HIFI, tutti dignitosamente rispettabili e godibili.
    Poi, ben venga il confronto, dato che nessuno nasce imparato (a parte il gegno del lago).
     
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