AudioVideoHiFi

Nuove frontiere percettive

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. menestrello
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Costruzione del pensiero:

    Come già evidenziato:

    la scienza si avvale della mente in modo strumentale,la filosofia invece studia l'attività mentale(guarda cioè dentro l'uomo)per capire la costruzione di uno stesso pensiero.

    Pur essendo da ritenere veritiera(non in assoluto), la scienza è pur sempre il frutto di una mente soggetta alle stesse leggi di una realtà conoscibile attraverso le sole fenomenologie le quali(fenomenologie)sono estensibili alle indagini strumentali.


    Quindi evitando di esaminare cosa succede dentro "l'uomo" si corre il serio rischio di scartare a priori da ogni contesto fenomenologico/scientifico lo stesso elemento "umano" che ricapitola tutto in sé!

    Parlando di percezione in modo generico prendiamo per scontata che essa permette di collegarci al mondo(fisico-oggettivo-reale secondo le limitazioni tipiche della natura umana)per mezzo degli organi sensoriali che ben conosciamo...e basta!

    E' sufficiente?

    Intanto bisognerebbe provare a chiarire cosa significa "percepire" dal punto di vista della attività mentale, guardando cioè l'uomo dall'interno.

    Possiamo definire "l'attività mentale" come un percorso intellettivo che ci consente di costruire i rapporti(relazioni) tra i molteplici elementi raccolti (attraverso gli organi di senso ) ed il contenuto della memoria che li immagazzina e li ri-conosce nel tempo.

    Questi dati raccolti sono il risultato di una selezione anche involontaria che l'attività attenzionale ha posto precedentemente in evidenza attraverso gli organi percettivi.

    L'attività di pensiero,in sintesi, può essere definita come l'insieme di queste operazioni.

    L'attività percettiva si può definire,di conseguenza, come "l'attivazione volontaria e non " di uno o più organi sensoriali ma da sola non basta,serve l'attività di pensiero
    che attinge dalla memoria.

    Tale attivazione sensoriale non consiste solo nell'alternare molto velocemente l'attenzione su uno o più elementi esterni che si sondano ma confronta in "tempo reale" ,tenendola sospesa nel tempo,la percezione in atto con la stessa MEMORIA;da questo confronto (proto-correlazione)ne escono(attraverso una veloce sintesi) poi i giudizi e le relative valutazioni.

    Non è ovviamente possibile percepire(in senso lato) senza l'uso della memoria!

    Si può intuire da quanto detto che la memoria può condizionare ,anche pesantemente, qualsiasi giudizio.
     
    Top
    .
230 replies since 15/8/2014, 18:42   5489 views
  Share  
.