No guarda.
L'unico problema può essere come faccio a venire a casa tua dalla stazione Termini,che,se ho capito bene, abiti a Roma.
Con le tue casse qualche anno fà,con i cavi di allora,ho fatto cilecca,quindi mi piacerebbe ripetere la sfida,con i cavi di oggi.
Ho sempre avuto l'impressione,la suggestione,che i miei cavi abbiano qualcosa a che fare con la diffusione angolare del suono.
In effetti preferisco casse con buona diffusione angolare,senza spingermi agli omnidirezionali.
Io non credo ai cavi neutri,ma al massimo a quelli che ti danno una sensazione di neutralità.
il fatto poi che molti audiofili quando parlano di neutralità,associno tale sensazione a una certa secchezza del suono,sconsiglia quantomeno di perseguire quel tipo di "neutralità".
Non è neanche che uno deve scegliere fra una coloritura e l'altra,che,se i cavi si comportassero solo come dice la teoria,sarebbe quello che ci resterebbe da fare.
A volte ho l'impressione,ripeto solo una lontana impressione,che i cavi ,oltre ad essere necessari per collegare due componenti,diventino anche un modo per interfacciare al meglio due sistemi che a priori sono alieni l'uno al'altro,quello di registrazione e quello di riproduzione.
Il problema più grosso è quello che nella registrazione ci sono le informazioni di un ambiente,che, appunto,è estraneo,alieno al nostro,quello di riproduzione.
l'impressione è che un buon cavo riesca,non so come,a mediare fra questi due impianti.
Qualcosa che sembra avere a che fare con la diffusione,con la coerenza del suono.
Ma qualcosa che arriva al suono ,si,ma passando attraverso la mediazione di una buona,a volte sorprendentemente realistica (quanto sicuramente posticcia,scena acustica.
Si,è vero,in effetti si rischierebbe di sfiorare la pazzia,se non usassimo la leggerezza di chi sà che sta giocando.
Verrei a trovarti con molto piacere.
Sarebbe perfetto se tu avessi anche due casse "tradizionali" per verificare eventuali differenze di risultati nel senso che goffamente ho provato a spiegare.
Mettiamoci anche che tu sei amico di altri cantinari e/o produttori di cavi italiani,per cui potrai fare un confronto a distanza.
Mettiamoci che sarà comunque un piacere.
Una maratona del genere l'ho fatta per andare a trovare Giussani a Bracciano.
Ormai sono scafato quindi.
in coda,se ci si vedesse ,sei fin d'ora autorizzato a rendere pubbliche le tue soggettive impressioni sui cavi.
in privato invece io ti prometto di essere sinceramente critico ,se è il caso col tuo,anche se ho l'impressione che avrò ben poco da criticare.