CITAZIONE (eugenio_prete @ 16/9/2014, 23:02)
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Ma un gergo più alla portata di noi poveri villani?
Hai ragione Eugenio.Anch'io mi sono lamentato della stessa cosa con Menestrello,ma dagli e dagli adesso riesco a capirlo meglio.
Non è che sapere le cose equivale a saperle spiegare.
Io poi neanche le sò.
Ho solo la cultura media claudicante di uno che è curioso di tutto e in particolare ciò che direttamente o indirettamente riguarda la nostra passione.
Ciao,Sebastiano.
CITAZIONE (guitarfabius @ 16/9/2014, 23:31)
CITAZIONE (ianoin @ 16/9/2014, 22:03)
@ guitarfabius
Siccome tu sei un fisico converrai di certo che lo spazio non è euclideo.
[strasnippone]
A parte che non sono laureato in fisica...
Credo che lo spazio lo sia, euclideo (credo....) E' lo spaziotempo che non lo è. e me accorgo tutti i giorni, sorattutto quando cado e mi faccio male.
Comunque credo che ogni volta che c'è una percezione, c'è un fenomeno nella realtà fisica che la causa. A me della percezione non importa nulla. Mi interessa della causa e di come descriverla.
Io misuro.
Lo spazio euclideo è uno spazio a tre dimensioni.
Lo spaziotempo è uno spazio a 4 dimensioni.
Esistono spazi in generale a N dimensioni,dove N è un numero naturale,ma solo nella matematica.
A seconda del contesto che devi descrivere uno di questi spazi,che è solo u concetto matematico, potrebbe andare bene.Dipende.
Per il mondo di tutti i giorni il modello euclideo è ottimo.
Ma noi non abbiamo neanche scelto di usarlo.
E' un prodottp della nostra evoluzione.Ecco perche ci sembra autoevidente,vero.
Ma in effetti non meno artefatto di uno spazio a 4 dimensioni.
Essere capaci di usare spazi superiori a tre,è un'ulteriore evoluzione dell'uomo.
Cioè sempre un prodotto dell'evoluzione dell'uomo,ma di cui questa volta siamo del tutto consapevoli.
Ecco perchè ci sembra un pò artefatto.Ma tutti gli spazi lo sono in effetti.Sono tutti artefatti matematici,compreso quello euclideo.
Ecco perchè per lo spazio euclideo parliamo di realismo ingenuo.
Certamente c'è una realtà con cui interagiamo,ma quello che noi conosciamo è solo il risultato di questa interazione,e non quella realtà "vera e propria".
Noi stessi ne siamo parte.U risluatto dell'interazione fra due parti non è nessuna delle parti.
Certo che se succede qualcosa allora c'è una causa.
Questa è la fede su cui si basa il metodo scientifico.
Questo è un credo bello e buono.Una fede.
In questo credo io e ci credi pure tu.
Ci crediamo così tanto,che anche quando a volte non troviamo la causa,confidiamo che comunque ci sia.
Quando c'è una percezione c'è sempre una causa.
Anche se tu non trovi la causa però c'è,e c'è perchè ci crediamo.
Ti sembrerà strano,ma la nostra "verità" è basata su qualcosa di cui non abbiamo alcuna certezza definitiva.Ci crediamo,ce lo fingiamo.
In matematica si chiamano assiomi.