AudioVideoHiFi


Replying to La corretta riproduzione audio

  • Create account

    • Nickname:
  • Enter your Post

    •              
           
       
      FFUpload  Huppy Pick colour  HTML Editor  Help
      .
    •      
       
      File Attachments    Clickable Smilies    Show All
      .
  • Clickable Smilies

    • :huh:^_^:o:;):P:D:lol::B)::rolleyes:-_-<_<:)
      :wub::angry::(:unsure::wacko::blink::ph34r::alienff::cry::sick::shifty::woot:
      <3:XD:*_*:];P:XP:(:=)X):D:>.<>_<
      =_=:|:?3_3:p:;_;^U^*^^*:=/::*::b::f:
  • File Attachments


  •   

Last 10 Posts [ In reverse order ]

  1. Posted 21/9/2014, 07:03
    CITAZIONE (guitarfabius @ 16/9/2014, 23:31) 
    CITAZIONE (ianoin @ 16/9/2014, 22:03) 
    @ guitarfabius
    Siccome tu sei un fisico converrai di certo che lo spazio non è euclideo.
    [strasnippone]

    A parte che non sono laureato in fisica...
    Credo che lo spazio lo sia, euclideo (credo....) E' lo spaziotempo che non lo è. e me accorgo tutti i giorni, sorattutto quando cado e mi faccio male.
    Comunque credo che ogni volta che c'è una percezione, c'è un fenomeno nella realtà fisica che la causa. A me della percezione non importa nulla. Mi interessa della causa e di come descriverla.
    Io misuro.

    a mè della percezione importa molto invece quando tempo fà sono impattato sull'asfalto a 50 kmh..con lo scooter ho percepito la legge di newton in tutta la sua inesorabilità..e completezza..conoscendo il disagio fisico in maniera immediata accompagnato da un senso di smarrimento alleviato soltanto da altri esseri umani miei simili che mi confortavano sostenendomi..
  2. Posted 20/9/2014, 21:42
    Quello del realissmo ingenuo era uno spunto partito da TGOF,bannato,ma non sò perchè,perchè non seguo le diatribe in genere,e in particolare quelle che riguardano Calabrese.
    Una discussione che ha attratto tanta bella gente,a quanto vedo.
    TGOF,da professionista qual'è per lo più si è limitato a citare fonti autorovoli.
    Io confesso di aver solo espresso miei personali pareri,avendo avuto modo di arricchirli nel corso della discussione.
    La definizione di seghe mentali mi sta bene,in effetti.
  3. Posted 20/9/2014, 20:16
    CITAZIONE (il Puma @ 19/9/2014, 08:56) 
    Con tutto il rispetto per l'autore del post, più che ASSIOMI, mi sembrano SEGHE MENTALI.

    Quel che si ignora perche' si e' limitati viene sempre etichettato in modo semplicistico.
    la risposta sopra e' congruente con cio' che spesso si afferma al bar.
    e ci si ride sopra e ci si fa' forza tra stolti.
    la scienza pero' e' ben altra cosa.
    Ed io sono felice che esita.
    altimenti saremmo tutte scimmie a ripetere le frasi dentro al bar.

    paolo-
  4. Posted 19/9/2014, 22:33
    CITAZIONE (il Puma @ 19/9/2014, 08:56) 
    Con tutto il rispetto per l'autore del post, più che ASSIOMI, mi sembrano SEGHE MENTALI

    Una roba del genere...???



    Saluti
    F.C.
  5. Posted 19/9/2014, 10:50
    CITAZIONE (guitarfabius @ 16/9/2014, 23:31) 
    Comunque credo che ogni volta che c'è una percezione, c'è un fenomeno nella realtà fisica che la causa. A me della percezione non importa nulla. Mi interessa della causa e di come descriverla.
    Io misuro.

    In questa tua frase si evince una contraddizione in termini!
    Da un lato dici che la percezione non ti interessa,dall'altro ti interessa come descrivere la causa!
    La descrizione implica necessariamente una attività percettiva!
    La misura è una riduzione (della realtà) applicata al fenomeno fisico ed è voluta sempre dall'uomo a scopo speculativo.
    La stessa misura va interpretata dall'uomo!

    CITAZIONE (il Puma @ 19/9/2014, 08:56) 
    Con tutto il rispetto per l'autore del post, più che ASSIOMI, mi sembrano SEGHE MENTALI.

    Se fossero solo seghe mentali il mondo sarebbe pieno di questi individui mentre i filosofi e saggisti tutti sarebbero pazzi e visionari.
    L'opulenza della secolarizzazione materializza tutto!

    L'uomo viene relegato a semplice elemento passivo.
  6. Posted 19/9/2014, 08:19
    Pensa che a me sembrabo seghe mentali quelle sulla percezione. O meglio: la percezione ha la sua importanza, ma in tutto il processo contano tanto la realtà fisica di ciò che avviene, i processi di codifica degli stimoli in impulsi elettrici (nel caso del suono cosa avviene nell'orecchio) e l'elaborazione deglis timoli da parte del cervello. i diversi testi che ho cercato in rete sulla percezione ho trovato riferimenti alla "fisica" del suono. sulla parte percettiva percettiva posso fare ben poco, su quella reale posso intervenire.
    Per quanto riguarda la fisica, se ti butti dal cinquantesimo piano di un edificio e cadi sull'asfalto muori.
    come poi tu voglia descrivere la cosa dal punto di vista fisico cambia poco il risultato.
    Solo per dire che una certa matematica si è dimostrata utile a descrivere certi fenomeni fisici (vedi spazio euclideo)
    Se poi vogliamo buttarci a capofitto nella filosofia e ragionare sulla "realtà reale o meno" fate pure.
    io so solo che cambiando amplificatore ho sentito una differenza sonora: o c'è stata una variazione fisica che io ho percepito, oppure spiegatemi a cosa è dovuta questa mia "diversa percezione".
  7. Posted 19/9/2014, 07:56
    Con tutto il rispetto per l'autore del post, più che ASSIOMI, mi sembrano SEGHE MENTALI.
  8. Posted 17/9/2014, 05:06
    CITAZIONE (eugenio_prete @ 16/9/2014, 23:02) 
    [
    Ma un gergo più alla portata di noi poveri villani?

    Hai ragione Eugenio.Anch'io mi sono lamentato della stessa cosa con Menestrello,ma dagli e dagli adesso riesco a capirlo meglio.
    Non è che sapere le cose equivale a saperle spiegare.
    Io poi neanche le sò.
    Ho solo la cultura media claudicante di uno che è curioso di tutto e in particolare ciò che direttamente o indirettamente riguarda la nostra passione.
    Ciao,Sebastiano.

    CITAZIONE (guitarfabius @ 16/9/2014, 23:31) 
    CITAZIONE (ianoin @ 16/9/2014, 22:03) 
    @ guitarfabius
    Siccome tu sei un fisico converrai di certo che lo spazio non è euclideo.
    [strasnippone]

    A parte che non sono laureato in fisica...
    Credo che lo spazio lo sia, euclideo (credo....) E' lo spaziotempo che non lo è. e me accorgo tutti i giorni, sorattutto quando cado e mi faccio male.
    Comunque credo che ogni volta che c'è una percezione, c'è un fenomeno nella realtà fisica che la causa. A me della percezione non importa nulla. Mi interessa della causa e di come descriverla.
    Io misuro.

    Lo spazio euclideo è uno spazio a tre dimensioni.
    Lo spaziotempo è uno spazio a 4 dimensioni.
    Esistono spazi in generale a N dimensioni,dove N è un numero naturale,ma solo nella matematica.
    A seconda del contesto che devi descrivere uno di questi spazi,che è solo u concetto matematico, potrebbe andare bene.Dipende.
    Per il mondo di tutti i giorni il modello euclideo è ottimo.
    Ma noi non abbiamo neanche scelto di usarlo.
    E' un prodottp della nostra evoluzione.Ecco perche ci sembra autoevidente,vero.
    Ma in effetti non meno artefatto di uno spazio a 4 dimensioni.
    Essere capaci di usare spazi superiori a tre,è un'ulteriore evoluzione dell'uomo.
    Cioè sempre un prodotto dell'evoluzione dell'uomo,ma di cui questa volta siamo del tutto consapevoli.
    Ecco perchè ci sembra un pò artefatto.Ma tutti gli spazi lo sono in effetti.Sono tutti artefatti matematici,compreso quello euclideo.
    Ecco perchè per lo spazio euclideo parliamo di realismo ingenuo.
    Certamente c'è una realtà con cui interagiamo,ma quello che noi conosciamo è solo il risultato di questa interazione,e non quella realtà "vera e propria".
    Noi stessi ne siamo parte.U risluatto dell'interazione fra due parti non è nessuna delle parti.

    Certo che se succede qualcosa allora c'è una causa.
    Questa è la fede su cui si basa il metodo scientifico.
    Questo è un credo bello e buono.Una fede.
    In questo credo io e ci credi pure tu.
    Ci crediamo così tanto,che anche quando a volte non troviamo la causa,confidiamo che comunque ci sia.
    Quando c'è una percezione c'è sempre una causa.
    Anche se tu non trovi la causa però c'è,e c'è perchè ci crediamo.
    Ti sembrerà strano,ma la nostra "verità" è basata su qualcosa di cui non abbiamo alcuna certezza definitiva.Ci crediamo,ce lo fingiamo.
    In matematica si chiamano assiomi.

  9. Posted 16/9/2014, 22:31
    CITAZIONE (ianoin @ 16/9/2014, 22:03) 
    @ guitarfabius
    Siccome tu sei un fisico converrai di certo che lo spazio non è euclideo.
    [strasnippone]

    A parte che non sono laureato in fisica...
    Credo che lo spazio lo sia, euclideo (credo....) E' lo spaziotempo che non lo è. e me accorgo tutti i giorni, sorattutto quando cado e mi faccio male.
    Comunque credo che ogni volta che c'è una percezione, c'è un fenomeno nella realtà fisica che la causa. A me della percezione non importa nulla. Mi interessa della causa e di come descriverla.
    Io misuro.
  10. Posted 16/9/2014, 22:02
    CITAZIONE (ianoin @ 16/9/2014, 22:03) 
    @ guitarfabius
    Siccome tu sei un fisico converrai di certo che lo spazio non è euclideo.
    Se tu fossi stato un fisico di qualche secolo fà converresti del contrario.
    Se tu fossi un fisico di qualche secolo avvenire converresti di qualche altra cosa.
    Ciò non toglie che,quando smetti i panni di fisico,e vivi la vita di tutti i giorni tu ti comporti come se lo spazio fosse euclideo,e questo ti viene bene per evitare di prendere un pugno,di inciampare su un ostacolo,di calcolare adeguatamente la traiettoria di un proiettile da indirizzare a TGOF.Vivi in quel mondo, in quei momenti, dimentico della tua laurea in fisica, avendo a che fare con solide verità,o almeno tu le vivi come tali,e senza far peccato alcuno grave,se non quello del realismo ingenuo,ingenuo ma utile,e che tu però sai benissimo non esserlo vero.
    Ma certo,quando vivi nel tuo mondo euclideo, insieme a tutte le altre persone "normali" a che ti serve sapere che lo spazio è curvo e che la velocità della luce è costante ?
    E' comprensibile che i nostri antenati,che conoscevano solo il modello euclideo,abbiano associato a questo la loro percezione euclidea dello spazio (tuttora lo facciamo utilmente nella vita di tutti i giorni).
    Così lo spazio euclideo era certamente vero,in quanto il teorizzarlo e il viverlo si rafforzavano a vicenda.
    Così,quando le dimensioni dello spazio si sono moltiplicate prima in teoria.e poi utilimente nei fatti misurabili,per cercare di trasferire ai nuovi spazi ancora un senso di realtà,il reverendo Abbott scrisse il suo Flatlandia,convinto del fatto che gli spazi a più dimensioni esistessero realmente,e fossimo solo noi limitati nel percepirli,ma che con il ragionamento e l'allenamento mentale,saremmo riusciti,se non a percepirli del tutto,almeno a intravederli.
    La nostra visione moderna della questione dovrebbe essere più pragmatica credo.
    Gli spazi a n dimensioni sono strumenti matematici,modelli,che possiamo usare a piacimento con più o meno profitto in base al contesto.
    In certi casi può essere anche utile crederci,percjhè la consapevolezza di vivere dentro un modello fittizio,non è che aiuta a vivere,in genere.
    Quindi, se ci vogliamo tenere stretto il nostro medello euclideo di spazio,come vero,come se non fosse solo un opinione fattivamente utile all'uomo,nella vita di tutti i giorni,stiamo solo peccando di ingenuità.
    Cosa poco grave,a meno che uno non abbia una laurea in fisica.
    Ciao,Sebastiano.

    Ma un gergo più alla portata di noi poveri villani?

Review the complete topic (launches new window)